Toccarsi il corpo consente di sviluppare una maggiore consapevolezza di sé.
Attraverso il tatto, siamo in grado di sentire e percepire le diverse parti del nostro corpo, riconoscere le sensazioni e le tensioni presenti.
Toccare il proprio corpo significa guardarsi allo specchio senza giudicare, e accarezzare ogni centimetro della nostra pelle con cura, amore e dolcezza. Un vero e proprio rituale al quale non siamo assolutamente abituate, ma che potrebbe divenire il primo passo verso l’accettazione e l’amore di sé. Un processo assai duro in un mondo fatto di corpi femminili perfetti e sovraesposti, “venduti” sulle riviste di moda, in tv, sul web… icone molto lontane dalla vita reale che condizionano il nostro umore, le nostre scelte di alimentazione, l’esercizio fisico, l’abbigliamento e anche la vita privata e i rapporti sessuali. Non è facile accettare e amare alcune parti del nostro corpo, quelle che ci creano imbarazzo, quelle che in adolescenza sono state oggetto di scherno da parte degli altri, quelle che non corrispondono ai canoni estetici imposti dalla moda… ma fanno parte di noi stesse, sono uniche, e per questo, nonostante tutto, ci rendono speciali. E allora perché volergli così male? Toccarsi è un gesto semplice ma è il gesto dell’amore… e allora proviamoci, facciamolo, tocchiamoci, accarezziamoci, massaggiamoci con cura, senza fretta, coccoliamoci… nessun altro può farlo per noi con lo stesso risultato. Amiamoci.
Io sono qui per te, per aiutarti a conoscerti, ad amarti e ad accettarti.