Pelle e intestino comunicano tra loro attraverso specifici neurotrasmettitori e, quando
l’intestino non svolge al meglio il suo compito di smaltimento delle scorie, alcune tossine
possono migrare nelle cellule epidermiche, provocando una conseguente infiammazione. E’
importante quindi focalizzarsi sull’importanza che ha una giusta idratazione, ovvero bere in
misura adeguata per mantenere efficiente il nostro apparato digerente.
Infatti, un colon depurato lo si nota subito: la pelle risulta più liscia e luminosa.
bisogna ricordarsi, infatti, che la disintossicazione intestinale è la “crema” migliore per il viso
e per il corpo.
Studi scientifici hanno riscontrato nei pazienti affetti da malattie della pelle croniche come la
rosacea, la neurodermite e la psoriasi uno squilibrio intestinale detto “disbiosi”, termine con il
quale si indica un’alterazione microbica. Se poi nell’intestino prevalgono germi patogeni,
allora si parla di squilibrio intestinale, a causa del quale subentrano spesso malattie e
infiammazioni. Come il corpo, anche la pelle elabora una parte di ciò che assorbe
espellendo le sostanze in eccesso; ciò può provocare irritazioni, le quali a loro volta possono
causare alterazioni cutanee visibili.
La presenza di uno squilibrio intestinale compromette il corretto assorbimento di importanti
sostanze quali vitamine, sali minerali e oligoelementi come zinco e selenio. Gli agenti
patogeni hanno inoltre campo libero e prendono quindi il sopravvento, scatenando una serie
di infiammazioni o reazioni allergiche che si manifestano sotto forma di brufoli o eczemi
atopici. Di conseguenza, il sistema immunitario risulta notevolmente indebolito e non è più in
grado di reagire agli attacchi di microrganismi patogeni.