Perché la salute del piede è considerata un fattore importante di prevenzione delle malattie
più frequenti dell’invecchiamento? Una possibile risposta è che un piede sano ci garantisce
la possibilità del movimento, che rimane fra gli indicatori più significativi di autosufficienza e
vitalità dell’individuo. A partire dal bambino che muove i primi passi, per arrivare alla persona
anziana ancora in grado di camminare autonomamente, al piede va riconosciuto un ruolo
centrale nel processo del successful aging, che significa invecchiare bene, conservando una
condizione complessiva di equilibrio e benessere psicofisico lungo l’intero arco della vita.
Le malattie più frequenti del piede
Dal piede dipendono non solo la possibilità di camminare, ma anche la postura e l’equilibrio
dell’organismo: per ridurre al minimo il rischio di cadute e infezioni, con l’avanzare dell’età ai
nostri piedi va riservata una maggiore cura e attenzione.
Oltre ad alcuni cambiamenti strutturali nella pelle e nelle unghie – con l’avanzare dell’età
possiamo verificare un maggiore ispessimento della cornea, e una diffusa disidratazione che
talvolta provoca lesioni – l’elenco dei disturbi che possono colpire il piede è piuttosto lungo.
Può verificarsi un’atrofia delle cellule fibroadipose del tallone – ovvero il cuscinetto di grasso
che funge da ammortizzatore diminuisce, e la conseguenza è un appoggio eccessivo
sull’osso del calcagno che si infiamma provocando dolore (tallonite). La cartilagine che
protegge le articolazioni può ridursi, provocando un graduale calo della mobilità del piede:
l’esito alquanto doloroso è la metatarsalgia, una condizione infiammatoria che colpisce
l’avampiede, ovvero la parte anteriore del piede con il coinvolgimento delle ossa del
metatarso e delle cinque dita (o falangi).
Cosa fare per prevenire le malattie del piede
● indossare una calzatura comoda e adeguata che risparmi al piede traumi e ferite, ed
eviti la formazione di calli e duroni;
● usare un plantare personalizzato quando necessario;
● garantire una cura e una pulizia costanti del piede: unghie ben tagliate e pelle
regolarmente idratata;
● promuovere la circolazione del sangue, sollevando le gambe quando a riposo e
massaggiando il piede con delicatezza e costante ginnastica
● rivolgersi a un posturologo
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